La Parrocchia
Lettera di Natale 2023
A tutte le famiglie della Parrocchia
Carissimi tutti,
vi scrivo dal Seminario, in adorazione davanti a Gesù. Cerco di entrare in punta di piedi nelle vostre famiglie, sperando di non dar fastidio a nessuno. Se così fosse, col Manzoni dei Promessi sposi, umilmente vi dico: questa lettera, ... «se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, ... Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta».
In questi giorni ringrazio tanto il buon Dio per i miei 30 anni di sacerdozio e per l’affetto che mi avete dimostrato l’8 dicembre, festa dell’Immacolata. Rendo grazie al Signore anche per gli 11 anni vissuti qui con voi e per il bene che in tanti mi volete, anche se riconosco che non posso piacere a tutti, per tante ragioni... Ma credo che questo succeda in ogni famiglia... In ogni caso, al di là di tutto questo, sappiate che io vi voglio bene!
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Buon Natale 2022
Carissimi fratelli,
dopo due anni di silenzio, dovuti soprattutto alla pandemia, riprendo la tradizione di scrivervi per Natale, per farvi gli auguri e dirvi che prego per voi. Per raggiungere chi di solito non viene in chiesa. Per raccontare l'essenziale sulla vita della Comunità. Per chiedere aiuto economico, ma anche un santo orgoglio parrocchiale.
Il tempo che viviamo è complesso per tutti, me compreso. Credo di capire le vostre fatiche: sempre di corsa, con mille pensieri e preoccupazioni di ogni tipo, stanchi, a volte delusi. Immersi in un mondo che cambiain continuazione e ci trova sempre impreparati. È difficile nascere e morire, crescere e invecchiare, trovar lavoro ma anche ritirarsi.
È difficile essere giovani, studenti, sposati, genitori, preti, anziani! Tutto è più difficile!
Ma dobbiamo tenere duro, fare quello che si può, senza inquictarci tanto. Gesù ancora oggi ci ripete: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» (Mt 11, 28). Ed ancora: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'» (Mc 6, 31). Sono convinto che questa sia la soluzione. Non è semplice, perché andare con lui è impegnativo, ma è così: «Senza di me non potete far nulla» (Gv 15, 5), E ancora: «La mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (Gv 15, 11).
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Hanno rubato Gesù Bambino
Laura de Luca, Bingo Davvero, ed. Paoline
Gli altri ci sono tutti.
I pastori, le pecore.
L'acquaiola, il pescatore,
l'angelo sopra la grotta.
Ma hanno rubato Gesù bambino.
C'è la stalla, tutta in ordine,
ci sono l'asino e il bue,
c'è Maria e naturalmente Giuseppe.
Ci sono le case, le palme,
la fontanella e il cielo stellato.
Ma hanno rubato Gesù bambino.
Buon Natale!
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Lettera di Don Pierino - Coronavirus
Motta di Livenza, 28 marzo 2020
Cari, carissimi fratelli della MdG,
vi saluto tutti con tanto affetto e riconoscenza per i vostri messaggi e la vostra preghiera, che funziona, perché sto decisamente migliorando. Potrei quasi tornare, se non fosse per questo coronavirus, che suggerisce ai medici e ai superiori di farmi aspettare ancora tempi meno pericolosi.
Vi assicuro che anch’io ho pregato tanto per voi. Penso alle vostre fatiche a gestire famiglia e lavoro. Penso agli anziani e ai malati: i telegiornali infondono loro più paura che speranza. Penso ai nostri ragazzi e giovani: forse contenti all’inizio di qualche giorno di vacanza; ma subito preoccupati perché gli impegni non mancano, con in più l’insicurezza per la fine dell’anno scolastico e gli esami.
Ma poi c’è il blocco di tutto: strade deserte, chiese vuote, gite scolastiche annullate, ospedali poco ricettivi. E via di questo passo... Inutile che ricordi difficoltà che tutti viviamo...
In questo tempo, anche se servo inutile, avrei voluto essere là con voi. Ma altro male ha preso anche me. Non è facile leggere, dentro a tutto quello che succede, la mano provvidente di Dio. La sofferenza è ambigua, nel senso che può avvicinare o allontanare da Dio.
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Nel filo diretto...
Ormai è diventata una bella consuetudine! Nel nostro bollettino parrocchiale trovate, oltre alle letture della domenica e uno spunto di riflessione su di esse, anche un pensiero che il nostro parroco Don Pierino invia settimanalmente a tutti i fedeli della parrocchia Madonna delle Grazie.
Nel numero di questa settimana, il pensiero è dedicato a Maria e al Rosario a cui è dedicato il mese di maggio.
Qui di seguito vi elenco gli altri numeri del Filo Diretto in cui abbiamo pubblicato le lettere del nostro parroco:
- Filo diretto di domenica 29 marzo
- Filo diretto del 5 aprile, domenica delle Palme e Settimana Santa
- Filo diretto per la domenica di Pasqua
- Filo diretto del 19 aprile, domenica in Albis e della Divina Misericordia
- Filo diretto del 26 aprile, terza domenica di Pasqua
- Filo diretto del 3 maggio, quarta domenica di Pasqua
Buona Domenica!
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